Alle loro spalle, in terza posizione, gli spagnoli di Team Telefónica hanno accorciato sensibilmente le distanze dopo essere ripartiti dal pit-stop tecnico effettuato nei pressi di Capo Horn. Aiutati da un buon flusso di vento, gli iberici sono riusciti a riprendere 180 miglia in 24 ore.
Quasi alla stessa latitudine di PUMA e Groupama, ma ancora in oceano Pacifico, gli ispano/neozelandesi di CAMPER sono ormai a solo 300 miglia dal porto cileno dove hanno deciso di far scalo per riparare i danni strutturali subiti nella prima settimana della tappa. Il timoniere Rob Salthouse ha spiegato che è un lavoro molto intenso quello che attende tutto il team, compresi i tecnici: “Camminiamo veloci, siamo a crica 300 milgia dall’ingresso meridionale di Puerto Montt. Quando arriveremo ci aspettano due o tre giorni molto intensi. Il nostro shore team dovrà fare l’impossibile per completare i lavori e noi cercheremo di dare una mano. C’è un sacco da fare, rimettere la paratia di prua e sostituire i longheroni.” Dopo aver riparato, CAMPER prevede di riprendere il mare, doppiare capo Horn e finire la tappa.
In quinta posizione, anche Abu Dhabi sta mantenendo delle buone medie e naviga sulla stessa rotta di CAMPER, a meno di 600 miglia dalla costa cilena, pur cercando di non sottoporre la barca e la riparazione temporanea a uno stress eccessivo.
Quando si è entrati nel sedicesimo giorno di regata, i leader si trovano a poco meno di 1.000 miglia dal traguardo. Al rilevamento delle ore 15 (italiane) PUMA ha un vantaggio di 6,5 miglia su Groupama 4. Telefónica è terzo a 250,7 miglia, mentre CAMPER è a 1.411 miglia e Abu Dhabi a 1.737,4 miglia.
Posizioni al rilevamento delle ore 13 GMT (15 ora italiana) del 2 aprile 2012
1. PUMA Ocean Racing powered by BERG a 1.033,3 miglia da Itajaí
2. Groupama sailing team +6,5
3. Team Telefónica, +250,7
4. CAMPER with Emirates Team New Zealand, +1.701,8
5. Abu Dhabi Ocean Racing, +1.828
6. Team Sanya, Ritirato dalla quinta tappa
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