Una delle barche è già stata dotata di un idrogeneratore della francese Watt&Sea con la quale ha condotto dei test per 3.500 miglia. Il risultato è che non è mai stato necessario accendere il motore per caricare le batterie, cosa che normalmente, durante la Volvo Ocean race si rende necessario per circa 1,5 ore al giorno.
L’idrogeneratore, quando non viene usato, viene alzato come si fa con un motorino fuoribordo e non provoca alcun attrito e relativo rallentamento della barca, poi, quando serve, si abbassa e l’elica del piedino comincia a girare per trascinamento facendo così ruotare il generatore interno che alimenta le batterie.
Per il momento l’idrogeneratore sulle barche della VOR è stato pensato come sistema di supporto, ma dopo gli incoraggianti risultati dei test, l’organizzazione sta studiando la possibilità di usarlo come sistema principale per la ricarica delle batterie.
Idrogeneratori di questo tipo già sono diffusi su molte barche da regata dagli IMOCA della Vendée Globe ad alcune barche della Transat Jacques Vabre.
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