
Lo sport è nuovo, anzi talmente nuovo che non tutti sono d’accordo neppure su come chiamarlo. Chi lo chiama wingfoil, chi wingsurf, comunque sia si tratta di un’ala gonfiabile retta sopra la testa con cui ci si sposta sull’acqua a bordo di un SUP, oppure su un surf in grado di alzarsi sui foil.
Questa nuova disciplina sta ottenendo un successo sempre maggiore, non solo tra i veterani delle tavole a vela, ma anche tra neofiti, tanto che si è reso necessario cominciare a regolamentarne anche la didattica.
Il primo corso istruttori sarà tenuto da Carlo Dal Molin, 40 anni di surf alle spalle, iscritto all’albo istruttori FIV, dal 2019 Dal Molin è anche docente formatore dei corsi CSEN, la più grande associazione italiana riconosciuta dal CONI, attraverso cui è possibile iscriversi all’albo istruttori come maestro di tavola a vela.
In futuro probabilmente verranno organizzati altri corsi per il centro e il sud Italia.
Argomento del corso non sarà solo la conduzione della tavola, ma soprattutto la didattica della disciplina, ci tiene a sottolineare Dal Molin.
Per accedere alle selezioni è fondamentale padroneggiare alcune manovre fondamentali e alla fine chi supererà l’esame sarà in possesso del titolo professionalizzante riconosciuto dal CONI con consequenziale iscrizione all’Albo e sarà riconosciuto istruttore di wingsurf.
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