Ancore che spedano, catene che si rompono, linee di ancoraggio che cedono e barche che vanno a spiaggia o a scogli senza possibilità di scampo, questo è accaduto il 18 agosto del 2022 in Corsica e queste sono le riflessioni di un noto navigatore, Luciano Piazza
Luciano Piazza, l’autore di questo articolo, naviga per circa sei mesi l’anno soprattutto in Mediterraneo e anche fuori da questo. In parte in solitario e in parte con equipaggio. Queste sono le sue riflessioni su quanto accaduto il 18 agosto tra la Corsia e la Liguria.
Ecco cosa pensa Luciano Piazza
L’estate torrida che abbiamo vissuto, e che forse non è ancora conclusa, ha surriscaldato il Mediterraneo in modo decisamente anomalo e preoccupante. Un accumulo di energia che inevitabilmente prima o dopo doveva finire per sfogare in un fenomeno meteorologico estremo, come, infatti, è avvenuto il 18 agosto in Corsica.
Che sarebbe successo si sapeva, ma prevedere con certezza dove e quando accadranno questi eventi è del tutto impossibile.
Quello che stavolta ha davvero sconvolto tutti è stata l’intensità mostruosa del vento che in alcune località ha superato i cento nodi: una situazione ingestibile per qualunque velista, soprattutto per i vacanzieri agostani, per lo più charteristi ed equipaggi familiari.
È certamente questo uno dei fattori che hanno concorso a determin
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