Alinghi-Oracle, buona la prima

San Francisco - Un incontro cordiale. Così da entrambe le parti è stato definito il tanto atteso appuntamento tra Ernesto Bertarelli e Larry Ellison, patron rispettivamente di Alinghi e Bmw Oracle, che ieri a San Francisco hanno provato a trovare un accordo sul futuro della Coppa America.

Sarà l'interesse sempre minore del pubblico verso questa diatriba, oppure il proliferare di nuove competizioni parallele tra cui la nuova Pacific Series organizzata da Louis Vuitton, fatto sta che i due miliardari sembrano veramente decisi a riportare la storica brocca sulla giusta strada. Ellison ha, infatti, presentato la propria offerta che prevede il ritiro del ricorso giudiziario a patto che la prossima edizione del trofeo si disputi con un regolamento simile a quello di Valencia 2007.

Sull'altra sponda, Bertarelli si è detto disposto a prendere in considerazione questa possibilità, annunciando che nei prossimi giorni, pur non indicando date precise, continuerà i colloqui sia con Oracle che con gli altri challenger, al fine di trovare una decisione definitiva.

Intanto, il sindacato americano oggi ha presentato alla corte di New York le proprie motivazioni sul ricorso mosso all'ultima sentenza della Corte di Appello (favorevole ad Alinghi, ndr): un'azione necessaria, in quanto nel pomeriggio scadeva il termine ultimo per esporla. La speranza, per il futuro della Coppa, è però che si riveli inutile, così come il grande trimarano che continua ad allenarsi al largo delle coste statunitensi.

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