“Dopo aver valutato attentamente il protocollo – si legge nella nota – e altre iniziative intraprese dal defender statunitense e dal suo challenger of record, Alinghi non ritiene ci siano le condizioni necessarie per potersi iscrivere alla 34esima America's Cup. Alinghi rimane comunque interessato all'America's Cup e ne seguirà da vicini gli sviuluppi nei mesi a venire, ma nell'immediato futuro focalizzerà gli sforzi in altre sfide di livello internazionale. L'Extreme Sailing Series, circuito riservato a multiscafi di quaranta piedi che si sta espandendo, sia geograficamente che commercialmente, mantenendo nello stesso tempo un livello tecnico elevato e spettacolare, rappresenta il miglior palcoscenico per consentire ad Alinghi di portare avanti la sua attività agonistica a livello internazionale. Nello stesso tempo, il team continuerà a prendere parte agli eventi della classe D35 in programma sul lago di Ginevra”.
Un'uscita di scena elegante, stile consueto al consorzio di Ernesto Bertarelli, che priva tuttavia l'evento più importante della vela agonistica mondiale di un gruppo di velisti e progettisti di livello assoluto.
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