
Dopo un rinvio di quattro mesi, finalmente dovrebbe essere arrivato il momento del recupero del relitto del Bayseian, affondato lo scorso 19 agosto 2024 davanti a Porticello, in Sicilia, a pochi chilometri da Palermo, dopo essere stato colpito da un violento temporale.
A questo punto manca solo l’ultimo via libera della Capitaneria di Porto di Termine Imerese, che sta esaminando il piano di recupero approntato dalla società scelta dalla proprietà dello yacht che fa capo alla moglie di Mike Lynch. Il magnate inglese perse la vita nel naufragio insieme alla figlia Hanna e ad altre 5 persone.
Per facilitare le operazioni di recupero l’albero dell’imbarcazione, un estruso di alluminio lungo 75 metri, sarà tagliato. Non è ancora noto se sarà tagliato alla base e recuperato a parte o verrà tagliato in più parti.
All’interno dello scafo si trovano circa 10.000 litri di gasolio, ma il piano di recupero non prevede lo svuotamento dei serbatoi prima che inizino le operazioni di sollevamento dello scafo, che saranno eseguite con una grande gru.
Per far lavorare la gru, sarà necessario costruire un grande pontile galleggiante, operazione che porterà via la maggior parte del tempo necessario a completare l’operazione di recupero.
Una volta recuperato il Bayesian sarà portato nel porto di Termini Imerese in un’area sotto il controllo della Capitaneria di Porto che dovrà vigilare affinché nessuno si avvicini al relitto.
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