venerdì 18 luglio 2025
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Luna Rossa e il vela mercato: Burling e Junior per sognare il sorpasso sui kiwi

Le due pedine neozelandesi ingaggiate da Luna Rossa ricordano l’operazione di Alinghi nel 2003

Peter Burling
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Mancano ormai poche settimane, forse giorni, e conosceremo i termini precisi del Protocollo della Coppa America di Napoli, ovvero quell’insieme di regole che normeranno la prossima edizione della regata.

L’attesa è alta, soprattutto per quanto riguarda la regola della nazionalità che darà risposta a una domanda ricorrente nelle ultime settimane: Luna Rossa potrà schierare a bordo la stella neozelandese Peter Burling da poco ingaggiata?

La risposta molto probabilmente sarà no, la norma sulla nazionalità sembrerebbe preveda che un velista appartenente a una nazione differente rispetto a quella dello Yacht Club che presenta la sfida, possa fare parte dell’equipaggio solo e soltanto se non abbia preso parte alla passata edizione.

Nel caso di Peter Burling quindi non sarebbe possibile essere fisicamente a bordo di Luna Rossa, ma questa norma è apparsa solo nella versione “bozza” del Protocollo diffusa da Team New Zealand. Si attende eventuale conferma e non è scontata.

Su questo punto gli altri sfidanti stanno facendo enormi pressioni: inglesi, svizzeri (possibile un loro rientro dopo le voci di un probabile ritiro), ma anche la stessa Luna Rossa e gli americani.

E proprio il team italiano ha portato a casa un doppio colpo di mercato importante. Non solo il timoniere Peter Burling, stella di Team New Zealand, uno dei velisti più vincenti di sempre. Ma anche Josh Junior, anche lui dal team neozelandese, prima membro del sailing team kiwi nelle Coppe del 2017 e 2020, poi in versione coach nell’ultima.

Un’altra pedina chiave, custode delle performance della barca neozelandese avendo ricoperto il ruolo di allenatore. Con Burling e Junior l’obiettivo di Luna Rossa sembra essere quello di recuperare la distanza dai neozelandesi utilizzando le loro stesse armi.

Una tattica che ricorda quella di Alinghi nel 2003, in quel caso ancora più massiccia perché vi erano pochi vincoli sulla nazionalità e il team elvetico potè schierare un equipaggio a trazione neozelandese per battere in finale gli stessi kiwi, in quello che fu una sorta di derby nazionale, giocato con casacche diverse.

Basterà a Luna Rossa per ambire alla vittoria nelle acque di Napoli?

Difficile che il Protocollo farà grandi concessioni e quindi è improbabile che Burling sarà fisicamente a bordo dell’AC 75 italiano. Ma lui e Josh Junior possono dare una mano per fare quel salto a livello progettuale e di conoscenza che sembra essere mancato fino a ora a Team Prada.

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