A dare l’annuncio è lo stesso Massimo Guardigli, Amministratore della Comar: “L’interesse intorno ai catamarani sta salendo rapidamente. Noi vorremmo creare una via italiana al catamarano, cosa che al momento non esiste. Vorremmo fare dei catamarani veloci, ma anche belli, – ci racconta Guardigli. – Oggi, sembra che l’unica qualità che deve avere un catamarano sia la volumetria, il resto, le prestazioni, la bellezza e le rifiniture sono elementi del tutto trascurati. Noi vorremmo cominciare a realizzare catamarani belli da vedere, piacevoli da vivere e divertenti da portare.”
I progetti della nuova gamma sono stati affidati a un progettista che ha disegnato molti catamarani anche sportivi e molte barche oceaniche come gli RM, due esperienze che messe insieme dovrebbero dare come risultato il catamarano che intende realizzare la Comar.
Il primo progetto a lasciare lo studio di Marc Lombard è stato il Comar Cat 62 che come si vede dall’immagine, è un catamarano sportivo, ma molto bello nelle linee e molto innovativo.
Al momento sul tavolo di Lombard ci sono altri due progetti che sono il Comar Cat 36 e il Comar Cat 84. Il primo sarà il catamarano più piccolo della gamma, un 36 piedi che avrà il compito di avvicinare i diportisti a questo tipo d’imbarcazione, l’altro, l’84 piedi, è sul lato opposto della gamma e rappresenta, al momento, il modello più grande che la Comar intende realizzare. Su tutte e tre le barche ci sono delle trattative in corso
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