
Non si svolgerà né a Cagliari né a Brindisi la tappa preliminare dell’America’s Cup, le World Series che erano state promesse all’Italia.
Il nostro pubblico resta a bocca asciutta, alla fine di alcune settimane surreali dove un evento che sembrava ormai cosa fatta, in programma originariamente tra settembre e ottobre, è stato definitivamente cancellato.
Sarà Jeddah in Arabia Saudita, dopo Vilanova, e prima di Barcellona, ad ospitare la seconda tappa delle World Series in programma dal 30 novembre al 3 dicembre 2023.
Una beffa vera e propria, maturata prima con l’attacco della Regione Sardegna a Grant Dalton, il grande capo di Team New Zealand, e agli organizzatori della Coppa America, accusati di non avere rispettato i patti nella scelta di Cagliari come tappa d’esordio.
Lo strappo definitivo è avvenuto con l’intransigenza degli organizzatori che si sono rifiutati di portare avanti altre eventuali trattative con Cagliari, declinando quella con la città di Brindisi che aveva provato a candidarsi last minute per ospitare l’evento.
Nel caso di Brindisi probabilmente non c’erano i tempi tecnici per formalizzare un accordo, dato che il limite previsto per annunciare le sedi delle World Series era il 30 aprile e la città pugliese ha provato a inserirsi solo poche settimane prima.
La Coppa America sbarcherà quindi al sole dei petroldollari, dove fino ad ora mai era stata. Jeddah fra l’altro era stata a lungo candidata anche per ospitare l’America’s Cup vera e propria e non solo una tappa preliminare, ma alla fine venne scelta Barcellona come sede delle regate ufficiali del 2024.
Grant Dalton sarebbe stato l’artefice della manovra, servita su un piatto d’argento con la polemica innescata dalla Regione Sardegna.
Dopo le regate saltata nel 2020 a causa del Covid, un’altra delusione per il pubblico italiano che segue la Coppa America, uno dei più numerosi al mondo, e per la città di Cagliari e la Sardegna una grande occasione persa.
© Riproduzione riservata