Dubai International Boat Show è un salone che per molto tempo è stato dedicato prevalentemente, se non quasi esclusivamente, ai superyacht, ma che negli ultimi anni ha visto crescere anche gli altri comparti. Quest’anno la presenza di case produttrici di kayak e barche a vela è aumentata del 25%.
Gregor Stinner, AD dell’Art Marine, un’importante concessionaria di superyacht che opera negli Emirati, ha dichiarato: “Le vendite non vanno male, ma le persone stanno ancora aspettando di vedere cosa succede, anche durante la crisi il mercato nautico degli Emirati ha sempre continuato a salire, ma lo ha fatto più lentamente. Le persone oggi, dopo la crisi immobiliare che ha colpito Dubai nel 2010, sono più attente, non spendendo più senza pensarci sopra come si faceva prima del 2008, oggi gli acquisti sono ponderati e per comprare una grande barca ci deve essere un motivo sufficiente, altrimenti si rimane con la vecchia. Anche la primavera araba ha influito molto sulle sicurezze della classe agiata degli Emirati Uniti e le turbolenze che ancora agitano quest’area, non aiutano a consolidare l’atmosfera di ripresa, anche se, come ripeto, le vendite non vanno male e il sentimento generale è positivo.”
Secondo quanto dichiarato da rappresentati del DWTC (Centro Mondiale Dubai Trade) l’ente organizzatore del Salone Nautico Internazionale di Dubai, citando dati dell’associazione degli operatori della nautica del paese, il mercato nautico degli Emirati Arabi Uniti ammonta a 61 miliardi di dollari l’anno (quello italiano nel 2013 era di poco inferiore ai 2,5 miliardi di euro).
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