La crisi di Governo da poco andata in scena nel nostro paese influenzerà in modo in atteso anche l’industria nautica. La data fissata per il voto è infatti il 25 settembre, domenica, esattamente al centro del calendario del Salone Nautico di Genova in programma dal 22 al 27 settembre.
Non era mai successo in 62 anni di storia della fiera italiana. Una notizia accolta con pacato disappunto dalla Confindustria Nautica, scontenta della data delle elezioni oltre che preoccupata per lo scenario di crisi politica che sta affrontando il paese.
Cosa possono comportare concretamente al Salone di Genova le elezioni fissate il 25 settembre?
Certamente è un disagio, non per i visitatori liguri, ma per quelli che arriveranno a Genova dal resto d’Italia.
I visitatori tuttavia potranno programmare in modo differente la visita al Salone, evitando la domenica.
Più complessa la situazione degli espositori che avranno in questa giornata il picco massimo di pubblico.
Sotto il profilo della presenza di visitatori le elezioni non dovrebbero comunque pesare più di tanto, resta però il fatto di svolgere un evento come il Salone in un periodo in cui l’attenzione mediatica e quella generale saranno inevitabilmente dirette verso il voto.
Secondo Marina Stella, Direttrice di Confindustria Nautica, non c’era più la possibilità di potere spostare la data dell’evento.
La stessa Direttrice in occasione di un’intervista rilasciata a La Repubblica ha sottolineato il dispiacere sia per la vicenda della data delle elezioni sia per la caduta dell’esecutivo Draghi, con il quale Ucina aveva avuto un dialogo prolungato sui temi caldi della nautica e diversi tavoli di confronto.
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