A Cannes in Costa Azzurra, in una bellissima giornata di settembre, si è aperta l’edizione 2022 del Cannes Yachting Festival, il primo salone nautico dell’autunno. Port Canto, il piccolo marina dedicato alla vela è gremito di barche di cui diverse novità.
Apertura di martedì, giorno di avvio, un pubblico ristretto, ma ben selezionato, ha passeggiato per i diversi percorsi del salone nautico che di anno in anno si conferma sempre più come un appuntamento imprescindibile per chi ama le vacanze in barca.
In esposizione barche uscite prima dell’estate e mai viste e anche alcuni modelli nuovi qui presentati in anteprima mondiale, tra cui l’attesissimo Grand Soleil 40 del Cantiere del Pardo, barca disegnata da Matteo Polli per la serie performance del cantiere, e di un performance si tratta.
Pozzetto in assetto da regata con le panche del pozzetto che convergono verso il centro barca, attrezzatura di coperta studiata per assolvere al doppio compito della crociera e della regata, il Grand Soleil 40 mostra il concetto più volte illustrato su SVN solovelanet che vuole la serie performance sempre più orientata verso la crociera regata.
Il Grand Soleil 40 fa coppia con il Grand Soleil 72, modello che segna il ritorno del Pardo nel settore dei maxi a vela, imbarcazione che visiteremo oggi, ma che già da fuori si annuncia come un bellissimo esemplare di performance.
Molto visitato anche il Dufour 37 dell’ omonimo cantiere francese che spicca per il livello di finiture dei suoi interni che su questa fascia di lunghezza sono tra i più curati. Barca non particolarmente grande, ma indubbiamente molto bella.
Decisamente grande invece il Bavaria C38 che già in acqua da diversi mesi affronta qui a Cannes la prova del pubblico italo francese, prova particolarmente importante visto che il mercato italiano e francese sono tra i maggiori mercati del cantiere. Il Bavaria C38 è una barca, disegnata da Maurizio Cossutti con volumi interni sorprendenti.
Presente anche l’Hanse 460, qui per la prima volta esposto in acqua. Barca molto interessante che segna il ritorno di Hanse alla produzione di modelli nuovi e originali.
Sorprendente il numero di catamarani. Circa un terzo del salone è dedicato a queste grandi barche andando dai piccoli Excess che quest’anno presentano il loro nuovo Excess 14 all’enorme Sunreef 80, un vero e proprio superyacht della vela.
Come già fatto a Genova, Lagoon espone il suo Lagoon 55 che sta confermando come il mercato dei catamarani si stia muovendo verso le grandi unità sopra il milione e mezzo di euro.
Poche le novità nel mondo degli accessori che a Cannes non trovano una collocazione capace di dargli importanze tanto che, alcune aziende italiane, dopo diversi anni di presenza costante hanno rinunciato ad essere presenti.
In un’atmosfera ottimistica, qui a Cannes poco si sentono i problemi che assillano l’Europa ffuori dai cancelli del salone, gas e guerra in Ucraina sembrano argomenti lontani che non influenzano la vita di chi viene qui pensando alle prossime vacanze.
L’unico vero problema presente e che stende un velo di insoddisfazione tra gli operatori qui presenti, l’impossibilità di rispondere alla domanda di barche vista l’incapacità dei cantieri di far fronte a questa con una produzione adeguata.
Alcuni cantieri parlano già di consegnare le nuove barche per l’estate del 2024.
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