
Team New Zealand fa 200 kmh col carro a vela Horonuku, record vicinissimo
6 dicembre 2022 - Vi avevamo parlato del progetto di record di velocità su Horonuku, il carro a vela di Emirates Team New Zealand, e di come fosse un programma parallelo a quello dell’impegno in Coppa America.
I kiwi hanno da poco avuto una scuffia con l’AC 40, che ha fatto segnare dei danni importanti alla barca, ed ecco che il team nell’attesa di riavere lo scafo per allenarsi è tornato a lavorare sul progetto del record a vela sul carro.
A guidare il team parallelo che si occupa di Horonuku, il nome dato al carro, è l’australiano Glen Ashby, uno dei più esperti dentro Team New Zealand. Ashby ha condotto il team di lavoro in Australia, sul lago Gairdner, che in questa stagione è quasi totalmente asciutto e offre ampi spazi pianeggianti e tanto vento.
Glenn Ashby e il team erano pronti sul lago da qualche giorno, in attesa di trovare un vento intorno ai 20 nodi.
“Eravamo in attesa – racconta Ashby - e ora dopo ora potevamo vedere le nuvole cambiare e il vento che iniziava ad aumentare, cosa che ha fatto abbastanza rapidamente, noi eravamo pronti a partire. I ragazzi mi hanno dato una partenza a spinta, il vento migliore lo abbiamo avuto nelle prime due sessioni svolte. Nella prima avevamo circa 20 nodi e siamo arrivati subito a 190 km/h. Poi il vento è salito a 22-23 nodi e abbiamo toccato i 200 kmh.”
L’obiettivo è quello di superare i 202 kmh, che sono il riferimento del record di velocità su un carro a vela. Horonuku è composto da un abitacolo centrale, dove c’è il posto del pilota e sopra al quale è installata la vela alare. Lateralmente c’è una sorta di “secondo scafo”, che serva a dare stabilità al mezzo ed evitare che decolli letteralmente in aria. L’andatura in cui avvengono questi tentativi è il traverso, con un angolo reale del vento tra gli 85 e i 95 gradi.
Team New Zealand, è record: 222,4 kmh sul carro a vela Horonuku
12 dicembre 2022 - Era nell’aria da qualche giorno, e alla fine il record di velocità a vela a terra, sul carro a vela, è arrivato. Team New Zealand sul Lago Gairdner, in Australia, il 12 dicembre, ha fatto segnare con Horonuku la velocità di 222,4 kmh in circa 22 nodi di vento. Al timone del carro a vela il “solito” Glenn Asby, che è stato uno degli ideatori del progetto fin dall’inizio.
“Dall'idea iniziale e dal principio di questo tentativo di record - ha dichiarato Ashby - l'obiettivo non è mai stato solo quello di battere il primato, ma di spingere la sfida al limite e andare il più velocemente possibile. Sappiamo di poter andare anche più veloci con Horonuku, e abbiamo in programma di farlo”.
Prima che la velocità di 222,4 km/h venga omologata assegnando così il nuovo record a Team New Zealand, è necessario un processo di verifica da parte della FISLY (Federation International de Sand et Land Yachting) che potrà rendere ufficiale l’impresa dei kiwi. Un giudice della FISLY era già presente al lago Gairdner e ha ricevuto la registrazione GPS da Horonuku e tutti i dati necessari per la procedura di omologazione del record.
Il record precedente di 202,9 km/h registrato da Richard Jenkins risaliva al 29 marzo 2009, e i precedenti tentativi da parte di altri team erano falliti.
"Il progetto Land speed del carro a vela è stata una nuova opportunità per spingere i confini degli studi sull'aerodinamica, sulle forze strutturali e sui metodi di costruzione dei materiali - ha affermato Matteo de Nora, Principal di Emirates Team New Zealand. - Ciò che viene spesso sottovalutato è che le tecnologie su cui si fa ricerca in sfide come questa, o in una campagna per l'America's Cup, rappresenteranno la tecnologia di domani. Essere in anticipo sui tempi è ciò che crea il fascino di tutte le sfide affrontate da Team New Zealand”.
Un team che del resto ha fatto la storia della vela proprio per la sua capacità di essere in qualche modo “visionario”.
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