Si tratta di una barca a pozzetto centrale dalla tuga molto importante. Se il disegno degli esterni, firmato Dixon Design, non colpisce particolarmente per grazia e bellezza, gli interni colpiscono per l’abbondanza di legno e riportano il diportista – visitatore a diversi decenni fa quando nelle barche europee si vedeva solo legno fin tanto che Michael Schmidt con i suoi Hanse non rivoluzionò l’idea degli interni delle barche da diporto.
La fattura della falegnameria è classica della zona di costruzione e il prezzo della barca ad esso proporzionato.
Per quanto la barca voglia essere economica, forse ci sono dei particolari che lasceranno perplesso l’utente europeo come i passauomo ancora con la cornice di alluminio alta, o il bottazzo fatto da un profilo di allumino con un inserto di gomma nera, entrambe cose che si vedevano sulle barche degli anni 80.
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