Gli stranieri, che non capiscono perché dovrebbero pagare un IVA più alta sul nolo delle barche (in molti paesi anche questa aliquota è al 10%) e sui posti barca, vanno a passare le loro ricche vacanze in altri lidi.
Cosciente della situazione disastrosa in cui la nautica è ridotta, la regione Liguria ha cercato di trovare una soluzione: a breve le superfici sulle quali sorgono i marina assumeranno una nuova denominazione, Marina Resort e saranno equiparati a grandi parcheggi per camper.
Per il fisco Italiano le aree di sosta per i camper, al contrario di quelle per il parcheggio di barche, sono considerate strutture turistiche e godono della riduzione dell’IVA al 10%.
Se il sistema dovesse funzionare chi ormeggerà in un Marina Resort ligure, pagherà l’IVA sul posto barca al 10% e noi avremmo la conferma di avere uno Stato burocratizzato e miope, ma sarà stato anche risolto, in barba alla politica nazionale, un problema dal quale può dipendere il futuro di migliaia di posti di lavoro.
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