
La vittoria dell’australiano Tom Slingsby non è mai stata veramente in discussione, il timoniere leggenda olimpica ha chiuso addirittura con un vantaggio di 27 punti sul connazionale Iain Jensen, bronzo per il britannico Paul Goodison.
Dopo una settimana difficile, con una partenza in salita, il migliore timoniere di Moth italiano si conferma Francesco Bruni, già timoniere di Luna Rossa, che ha chiuso al quinto posto con una seconda parte di Mondiale decisamente in crescita.
Per Bruni anche la soddisfazione di essersi laureato campione del mondo master, classifica riservata agli over 40. “Checco” ha vinto il duello a distanza, che per molti è anche in ottica Luna Rossa, con l’oro olimpico Ruggero Tita: il trentino ha chiuso un buon Mondiale in settima posizione, dopo avere navigato con costanza in top 10.
"Da domani comincia la preparazione per il Mondiale Moth dell'anno prossimo, a novembre, in Argentina, non vedo l’ora!" ha dichiarato Bruni alla fine della competizione, guardando già al futuro.
Sia per lui che per Ruggero Tita nel frattempo iniziano nuove sfide: Bruni sarà impegnato a breve nella tappa del SailGp a Saint Tropez con Team Japan, per Tita invece sta arrivando il momento di pianificare la prossima campagna olimpica e confermare le intenzioni che ha dichiarato di avere dopo l’Olimpiade.
Luna Rossa osserva, interessata, entrambi. Saranno loro la prossima coppia al timone della barca italiana in Coppa America? Ancora presto per dirlo, in attesa di conoscere anche il futuro dell’America’s Cup.
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