Ieri un bel vento da Nord d’intensità variabile (tra gli 8 e i 17 nodi) ha permesso al Comitato di Regata presieduto da Dodi Villani di far disputare tre prove, regate belle e spettacolari vinte dagli olandesi Mulder-De Koning (le prime due) e dagli svizzeri Buhler-Brugger, equipaggi che guidano la classifica generale seguiti dai francesi Morvan-Riou.
Buono l’esordio degli equipaggi della Squadra Nazionale Italiana, accompagnati dal Tecnico Federale Marco Iazzetta, con Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (ottavi al recente Mondiale di classe) che occupano la quinta piazza (2-12-8 i parziali), Gabrio Zandonà-Laura Marimom l’ottava (17-6-5), Francesco Porro-Caterina Marianna Banti la 15ma (16-20-4) e Vincenzo Sorrentino-Barbara Rinauro la 17ma (13-15-22).
Presenti a Dervio anche altri otto equipaggi italiani, con Matteo Nicolucci-Giulia Farnetani e Federica Salvà-Francesco Bianchi migliori del lotto con un 24mo e un 25mo posto.
“Giornata impegnativa oggi, ma i nostri ragazzi se la sono cavata bene”, ha dichiarato il Tecnico Federale Marco Iazzetta. “Il campo di regata era molto difficile da interpretare, soprattutto nella seconda e nella terza prova, ma i nostri atleti hanno sfruttato bene le occasioni che hanno avuto: siamo solo alle prime regate, ma è un buon inizio”.
“Eravamo preparati per le condizioni standard del lago, invece oggi abbiamo vissuto una giornata decisamente diversa”, ha invece commentato Vittorio Bissaro, in barca con Silvia Sicouri. “Alla fine è andata abbastanza bene, soprattutto nella prima regata che abbiamo concluso al secondo posto, quindi il bicchiere è mezzo pieno, ma sappiamo di poter fare decisamente meglio e ci impegneremo al massimo per raggiungere i nostri obiettivi”.
Oggi sono in programma altre regate di qualificazione - le previsioni danno vento da Sud - con primo segnale di avviso previsto per le ore 13. Dopo le “qualification races”, la flotta verrà divisa in due (gold e silver), quindi seguiranno (giovedì e venerdì) le “final races” e a seguire i migliori dieci equipaggi disputeranno le due “medal races” conclusive.
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