![Crisi del settore nautico: vendite in calo, ma crescono i sistemi alternativi](https://www.solovela.net/immagini/Notizie/12/750/mercato-down.jpg)
La crisi del settore automobilistico sembra aver colpito anche il mondo della nautica. Ad eccezione dei superyacht, il mercato delle imbarcazioni sta attraversando una fase complicata. Le vendite continuano, ma solo grazie a sistemi alternativi come i programmi di gestione.
Nel periodo successivo alla pandemia, la domanda di barche era alle stelle e i cantieri facevano fatica a soddisfarla. Ora, invece, si assiste a un calo significativo delle vendite. Gli esperti stanno cercando di individuare le cause di questa crisi. Alcuni ritengono che il settore nautico, come lo conoscevamo, sia destinato a un declino progressivo e che difficilmente si tornerà ai livelli di vendita di qualche tempo fa.
Altri, più attenti, reputano che questo sia un momento down come ce ne sono stati molti al quale sicuramente seguirà un momento up come è sempre stato, senza però negare che ci sia una trasformazione del mercato in corso e attribuiscono questa crisi all'aumento eccessivo dei prezzi delle barche.
Negli ultimi due anni, l’inflazione complessiva è stata del 18%, ma i prezzi delle imbarcazioni sono saliti del 30% - 35%. Questo aumento eccessivo dei costi ha allontanato molti acquirenti, come sta accadendo anche nel settore automobilistico.
Di fronte all’impossibilità di acquistare con i mezzi tradizionali, complice il progressivo calo dei tassi di interesse, stanno tornando in auge i programmi di gestione e altri sistemi alternativi. I dati indicano una ripresa di questi programmi, che stanno sostenendo buona parte delle vendite attuali.
I cantieri stanno iniziando a capire che puntare solo su prezzi elevati per aumentare i margini può rivelarsi controproducente. Diverse case automobilistiche, con una politica simile, sono passate rapidamente dal successo al declino. Per correre ai ripari alcuni cantieri nautici stanno ora adottando politiche di sconti aggressivi, ma i risultati richiederanno tempo.
Per rilanciare il mercato, le tradizionali campagne di sconti potrebbero non bastare. È necessario sviluppare nuovi modelli di vendita che attraggano veramente i clienti.
Il settore automobilistico ha saputo affrontare diverse crisi con soluzioni innovative, che in molti casi hanno funzionato. Anche la nautica potrebbe trarre vantaggio da formule nuove per stimolare l'acquisto e rispondere alle esigenze del mercato attuale.
Probabilmente ci vorrebbe una sinergia tra dealer e cantiere per studiare e realizzare delle politiche di vendita che stimolino il mercato.
Per far questo, però, i cantieri dovrebbero smettere di guardare ai dealer come loro clienti - clienti che devono comprare per forza un certo numero di barche, pena il ritiro della concessione - e capire che il dealer deve essere l’alleato con il quale affrontare il mercato, perché alla fine, se il dealer non vende, non vende neanche il cantiere.
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