Al 62esimo Salone Nautico di Genova la barca a vela più piccola esposta, se escludiamo alcune derive e derivoni da regata, era l’Oceanis 34.1.
Il costo del 34 piedi di casa Beneteau, al netto dell’IVA e degli accessori, è di 125.900 euro, il che significa che il costo della barca in acqua si aggirerà intorno ai 160.000 euro, non proprio una cosa a portata di tutti.
Scomparse le barche polacche che, al di là di ogni perplessità sulla loro qualità permettevano di comprare una barca con cifre più contenute intorno al 30% in meno delle barche francesi, e scomparse le piccole produzioni nazionali che riuscivano a mantenere prezzi abbordabili, non rimane altro.
Chi è stato al Nautico potrebbe pensare che non sia possibile comprare una barca con un budget di 50.000/60.000 euro, ma in realtà non è così.
È solo al Salone Nautico di Genova che, a causa degli alti costi di partecipazione, i piccoli importatori che dovrebbero esporre le barche meno costose rinunciano e si affidano, fondamentalmente, per quanto riguarda il marketing, ai social.
Sul mercato al di fuori del Salone si trovano barche come il Focus 750 a 37.000 euro, un fast cruiser interessante costruito in polonia o il Viko S26 che ha un prezzo di listino di 27.900 euro + iva + accessori.
Queste due barche una volta messe in acqua e accessoriate hanno un costo inferiore ai 60.000 euro e come queste ce ne sono molte altre.
Chi non vuole passare quota 60.000 euro può trovare cose anche molto interessanti, ma deve avere pazienza e dedicargli del tempo.
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