Abituati ormai da qualche anno ad associare le orche agli attacchi alle barche a vela guardare il video allegato a questa notizia lascia stupidi. Un gruppo di orche in Canada ha circondato e scortato per un lungo tratto una lancia a motore con a bordo una famiglia.
Il padre, in un primo momento, alla vista dei grandi cetacei si è innervosito, ma dopo poco si è reso conto che gli animali non avevano nessuna intenzione aggressiva.
Le orche hanno nuotato per diversi minuti vicino alla barca avvicinandosi sempre più e arrivando a toccare la barca con la loro grande pinna. La bambina che si trovava a bordo ha dichiarato “le orche erano così vicine che ho potuto provare ad accarezzargli la pinna”.
Il comportamento di questi cetacei è in netto contrasto con pod della stessa specie che davanti al Portogallo, ormai da oltre due anni, attaccano le barche a vela mettendole in serio pericolo, come racconta l'esperienza vissuta da un equipaggio per oltre due ore che è una delle più significative o il Team Malingri che hanno vissuto sulla loro pelle l’aggressività delle orche portoghesi.
Brutta esperienza anche quella di Andrea Fantini che ci ha rimesso parte del timone della sua barca durante un attacco.
Fortunatamente la bambina del video avrà solo il ricordo di un’esperienza meravigliosa con un gruppo di animali stupendi che l’hanno coccolata e ci hanno giocato in mezzo al mare.
Orche amichevoli? I pericoli legati a questi cetacei
Nonostante il nome orca assassina non evochi di certo sensazioni rassicuranti, in tempi storici non sono state registrate aggressioni dirette di questi animali nei confronti degli esseri umani.
La dieta di questi esseri acquatici comprende, oltre ai pesci, anche altri cetacei, mammiferi marini, uccelli e persino squali, con i quali, è stato notato da parte di studiosi, usare spesso una tecnica tanto abile quanto feroce. Un’orca blocca la preda e le altre gli strappano il fegato, che è per loro un boccone prelibato.
Anche nelle condizioni in cui l’essere umano può essere considerato una facile preda, questi animali sembrano non volerlo attaccare. Questo tipo di comportamento è tuttora motivo di studio da parte degli esperti del settore.
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