giovedì 23 gennaio 2025
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Vendée Globe: Pedote doppia Capo Horn, i primi a Les Sables tra il 14 e il 15 gennaio

Un Capo Horn difficile per lo skipper italiano Pedote al Vendée Globe, con il suo Imoca 60 che deve fare i conti con qualche problema tecnico

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Giancarlo Pedote su Prysmian, in regata al Vendée Globe, il giro del mondo in solitaria e senza scalo, ha doppiato Capo Horn al suo 56mo giorno di navigazione, facendo segnare un tempo simile al suo primo Capo Horn quando ci impiegò 57 giorni durante il Vendée 2021.

“Doppiare il Capo Horn è sempre un’emozione unica, un momento che ti riempie di orgoglio e ti ricorda perché hai scelto di affrontare una sfida come il Vendée Globe”, ha dichiarato Pedote.

“Ogni marinaio sogna questo momento, e viverlo, anche nelle condizioni più difficili, è un privilegio.”

Condizioni dure che l’italiano ha incontrato, tanto da decidere di rallentare prima del passaggio del Capo per lasciare scorrere la parte più brutta di una depressione che ha soffiato con raffiche fino ai 50 nodi.

“Ho scelto di rallentare prima della Terra del Fuoco per lasciare passare il maltempo. Affrontare 45-50 nodi di raffiche con una barca che ha già subito qualche danno non sarebbe stato saggio. Ci sono momenti in cui bisogna sapere rallentare per salvaguardare il mezzo e continuare la corsa con maggiore serenità”, ha detto Giancarlo.

“Non rimpiango questa decisione, anzi, penso che sia stata una scelta necessaria per il successo a lungo termine.”

Prysmian è arrivata a Capo Horn con qualche problema tecnico che ha impegnato Pedote e non gli ha consentito di spingere la barca al 100%. In particolare un’avaria al sistema dei timoni, risolta a bordo da Pedote, ha consigliato allo skipper di rimanere prudente sulla conduzione della barca.

Inizia così quindi la risalita dell’Atlantico, che non sarà comunque priva di insidie. Fin dai prossimi giorni Pedote dovrà gestire il passaggio di una nuova depressione, che lo impegnerà in una navigazione piuttosto difficile.

Ci saranno poi scelte strategiche da prendere in Atlantico, con varie zone anticicloniche da attraversare oltre alle fasi più “tranquille” di Aliseo.

Pedote e Prysmian sono al momento in linea con gli 80 giorni di regata con cui ha chiuso il Vendée del 2021, con la possibilità magari di limare il tempo fatto segnare nella scorsa edizione del giro del mondo.

Nel frattempo in testa alla regata c’è stabilmente da qualche giorno Charlie Dalin su Macif, che ha poco più di 100 miglia di margine su Yoann Richomme. L’arrivo dei primi al traguardo di Les Sables d’Olonne è previsto tra il 14 e il 15 gennaio.

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