Tra i Class 40, invece, sorprendente avvicendamento in testa alla classifica. Halvard Maibre su “Pogo Structures” è riuscito a mettere il turbo e, quando mancano meno di seicento miglia all'arrivo, ha superato Oliver Krauss su “Mistral Loisirs”.
Dietro di loro insegue lo sfortunato “Telecom Italia” di Giovanni Soldini. Durante l'ultima notte il velista italiano ha perso una decina di miglia dalla coppia di testa ed ora ne ha più di settanta di svantaggio. A meno di clamorosi colpi di scena, l'equipaggio azzurro, composto anche da Ciccio Manzoli, Tommaso Stella e Marco Spertini, sembra tagliato fuori per la vittoria finale anche se, tenendo conto dei numerosi problemi avuti a bordo in questi giorni (esplosione dello spi medio, avaria al bompresso e rottura di una puleggia), il terzo posto è un risultato più che onorevole. E' per questo motivo che su “Telecom Italia” il morale dei velisti è ancora alto.
“Siamo all'inseguimento - ha detto Giovanni - andiamo veloci al lasco con lo spi piccolo e una mano di terzaroli, ma corrono anche loro. Qui a bordo comunque ce la stiamo mettendo tutta”.
In classe Fico, quella che vede impegnati gli Open da sessanta piedi, Cristophe Bullens, a bordo di “An ocean of smiles”, comanda con un buon margine su “Saint Malo Team” di Denis Douillez, salito in seconda posizione dopo il ritiro di Georges Leblanc su “Port de Quebec”, vittima di una collisione in acqua con un oggetto non identificato.
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