L’idea sembra brillante, in pratica si tratta di un corpo compressore chiuso in una scatola insonorizzante con maniglia che può essere trasportata dove si vuole e un’unità filtrante, anch’essa chiusa in una confezione, questa volta morbida, dotata di maniglia.
Quando si vuole usare il desalinatore, si tira fuori il compressore dal gavone, lo si connette all’unità filtrante e si mette il tubo dell’acqua nel foro di carico del serbatoio dell’acqua, poche ore di lavoro e il serbatoio sarà pieno.
Il compressore è disponibile in due versioni, con motore a scoppio o con motore elettrico. Logicamente il primo che si accende tirando una corda come nei motorini fuoribordo, garantisce una maggiore autonomia.
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