In quell’area si ritine sorgesse il forte romano di Silla. L’officina era costituita da due edifici di pietra calcarea separati tra loro da una struttura rettangolare centrale. Il più grande dei bacini di carenaggio era largo 6 metri e lungo 25 metri.
Nadia Khedr, direttrice delle antichità del Basso Egitto, ha spiegato che i bacini di carenaggio sono caduti in disuso quando il lago e il ramo vicino al Nilo si sono prosciugati. I grandi blocchi di calcare che formavano la struttura, in seguito all’abbandono dell’officina, sono stati spostati e riutilizzati per un altro progetto.
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