Il numero di partenti quest’anno conta più di 80 barche, yacht provenienti da 19 paesi e territori diversi, tra cui Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Gibilterra, Irlanda, Italia, Malta, Monaco, Russia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina e Regno Unito.
“Quest’anno la Rolex Middle Sea Race si prospetta magnifica,” ha dichiarato entusiasta il Commodoro del RMYC, Godwin Zammit. “Ci sono molte più barche di quanto ci aspettavamo. Ottantacinque yacht sono arrivati a Malta e sono già registrati. Si tratta di una flotta internazionale con un grande contingente russo, 12 barche dalla Gran Bretagna e 29 partecipanti italiani.”
Esimit Europa 2 è la barca più grande e in base ai risultati passati, la più veloce della flotta. Il Maxi di 30.48 metri/100 piedi spera di diventare il primo yacht dopo Benbow di Enrico Recchi (1975-77) a conquistare i line honours (la vittoria in tempo reale, ndr) per il terzo anno di fila.
E’ un premio ambizioso per il proprietario Igor Simcic e lo skipper Jochen Schümann, il cui altro obiettivo è battere il record di regata, privilegio attualmente appartenente al 27.43m/90 piedi Rambler di George David (USA). Superare il tempo di Rambler di 47 ore, 55 minuti e 3 secondi si è rivelato un compito insormontabile negli ultimi cinque anni.
Esimit Europa 2 sicuramente teme la forma e le potenzialità dei Mini Maxi di 21.94m/72 piedi Ran 2 (GBR) e Stig (ITA), ma probabilmente solo un grave danno alle attrezzature potrà privare l’equipaggio pan-europeo della loro terza vittoria in tempo reale.
Lo yacht più piccolo della flotta è il 9.7m/31.82 piedi Visconte (ITA) mentre il Carter 55 Kohinoor (GER) costruito nel 1971 e lo Swan 48 Snow Wolf (GBR) del 1974, sono tra gli iscritti più vecchi. Il regatante più esperto è senza dubbio Arthur Podesta che ha partecipato a ogni edizione della regata. “Non c’è confronto tra la prima regata nel 1968 e oggi,” ha spiegato Podesta, che possiede e timona il 13.71m/45 piedi Elusive (MLT). “Anche il percorso è diverso, poiché si circumnavigava la Sicilia in senso orario. Le barche, le vele e le loro potenzialità sono cambiate e il livello della competizione è aumentato.”
Il percorso della Rolex Middle Sea Race è quasi unico nell’ambito delle regate d’altura, poiché inizia e finisce nello stesso luogo. Gli equipaggi percorreranno un giro in senso antiorario della Sicilia e intorno a una miriade di altre bellissime isole. “E’ una regata magnifica e le condizioni cambiano continuamente,” aggiunge Vila. “Decidere quale rotta seguire, su quale costa stare e dove cambiare è cruciale.”
Sebbene le condizioni previste siano leggere per gran parte della settimana, la natura complessa del percorso della Rolex Middle Sea Race offre sempre molte sorprese. Tutto è pronto per il via.
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