Lo slittamento di due settimane, con inizio il 1 ottobre e chiusura al 6 ottobre, potrebbero fare la differenza tra un affluenza contingentata e un salone libero da troppo vincoli.
La Saloni Nautici che si è mossa nei tempi giusti, rimane in guardia e si prepara a rispondere a qualsiasi evenienza. Se nonostante lo slittamento, l’evoluzione della situazione dovesse far pensare che anche ottobre potrebbe essere fortemente condizionato dall’epidemia, l’azienda ha in piedi l’ipotesi di allungare il salone e farlo tornare ai nove giorni di un tempo. Le date andrebbero quindi da sabato 3 ottobre a domenica 11 ottobre. Tale scelta includerebbe un contingentamento degli ingressi per diluirli durante tutto il periodo.
Un'altra ipotesi è che questo per due giorni possa essere aperto solo a visite su invito per ovviare al pericolo che chi arriva da lontano non possa entrare al salone per via di un eventuale contingentamento dei flussi. L’ingresso su invito garantirebbe anche che chi viene per comprare o analizzare la possibilità di farlo, possa muoversi nel salone in perfetta sicurezza.
La Salone Nautici ha allo studio anche un aumento del numero delle porte d’ingresso o una circolazione, all’interno del salone, che possa permettere il mantenimento della distanza sociale.
Nel comunicato rilasciato dall’azienda non si parla di soluzioni digitali per l’acquisto dei biglietti, ma la speranza è che il Salone sviluppi i sistemi digitali per ovviare alle file che sempre si formano davanti agli ingressi e permettere l’acquisto del biglietto per via telematica.
Certamente non sarà un salone facile, ma indubbiamente rappresenterà un momento importante per chiunque ami le barche e il mare perché significherà che si sta tornando alla vita normale.
La domanda che rimane in sospeso è, se il Salone di Genova è spostato, cosa farà il Salone di Cannes? Rischierà di lasciare le date invariate (da martedì 8 a sabato 12 settembre) con la possibilità di non riuscire ad aprire le porte della kermesse? L’epidemia in Francia è partita dopo che in Italia ed è stata lasciata incontrollata per più tempo, è possibile che a inizio settembre siano ancora in vigore molti divieti tra i quali, è ipotizzabile, anche quello di tenere manifestazioni.
Chi non dovrebbe subire, invece, alcun cambiamento, è il Salone di Dusseldorf in Germania che si terrà in Gennaio, periodo in cui si spera, il Coronavirus, sarà solo un brutto ricordo.
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