Maserati alla RORC Caribbean 600
Dopo la vittoria alla RORC Transatlantic Race, che rappresenta forse il successo tecnicamente più difficile da quando Giovanni Soldini ha aperto il ciclo di sfide con Maserati, adesso per il Multi 70 italiano è tempo di tornare a volare. Maserati prenderà parte alla RORC Caribbean 600 che partirà il prossimo 21 febbraio da Antigua, appuntamento ormai tradizionale della stagione invernale, promosso dal Royal Ocean Racing Club.
Nella flotta, tra gli 11 multiscafi iscritti alla classe MOCRA, Maserati Multi70 incrocerà nuovamente PowerPlay di Peter Cunningham, capitanato da Ned Collier Wakefield, e Argo di Jason Carroll con Brian Thompson. Si rinnova quindi la sfida, che va avanti ormai da qualche anno, con Argo e Powerplay, che vorranno prendersi la rivincita dopo la Trasatlantica dall’Europa ai Caraibi vinta da Maserati. Antoine Rabaste e Jacek Siwek parteciperanno invece con il Maxi Multi Ultim Emotion 2 di 80 piedi.
Dopo la vittoria della RORC Transatlantic Race, Maserati Multi70 ha fatto alcuni giorni di cantiere in Guadalupa dove il team ha riparato il timone rotto durante la regata. Il trimarano ha poi ripreso il mare alla volta di Antigua per gli ultimi preparativi prima di affrontare la regata in assetto volante.
Si tratta della quarta partecipazione di Maserati alla RORC Caribbean 600 per la quarta volta dopo aver corso le edizioni del 2017, 2019 e 2020. Il record di velocità della regata è stato fissato da Giovanni Soldini stesso nel 2019, quando Maserati Multi70 ha tagliato il traguardo con un tempo di 1 giorno, 6 ore e 49 minuti.
L’equipaggio che accompagnerà lo skipper Giovanni Soldini è composto da 6 esperti velisti: Guido Broggi, Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol, Matteo Soldini.
22 febbraio - Maserati testa a testa con Argo
Che sarebbe stata battaglia vera lo si sapeva fin dalla vigilia, ma questa RORC Caribbean 600, partita da Antigua il 21 febbraio, si sta rivelando una regata che, almeno nella classe dei multiscafi, non sta lasciando un attimo di pausa e respiro ai protagonisti.
In poco più di 24 ore i Multi 70 hanno completato già due terzi del percorso e basta osservare le posizioni sul tracking di Maserati, in testa, e Argo, per capire quanto la sfida al vertice sia tirata e sul filo del rasoio.
L’aliseo è rimasto sempre intorno ai 15 nodi e anche nel passaggio sotto Guadalupe non è calato molto, questo ha fatto sì che i Multi 70 in testa alla flotta abbiano macinato miglia velocemente tanto che il record della regata potrebbe cadere. Maserati è stata a lungo in testa, per perdere poi il comando vicino Guadalupe, e riconquistarlo alcune ore dopo.
Come raccontato dallo stesso Soldini:“Siamo di nuovo al comando, tallonati da Argo a 2 miglia. Abbiamo superato Les Desirade e andiamo verso Barbuda: una volta raggiunta l'isola, faremo rotta verso Redonda, dove si trova l'ultima boa da superare prima di puntare al traguardo ad Antigua”.
Molto interessante anche il duello per la linea d’onore tra i monoscafi, contesta tra il Club Swan 120 Skorpios e il maxi 100 Comanche. Al passaggio di Guadalupe quest’ultimo ha preso un leggero vantaggio. I due monoscafi navigano al momento di poco attardati rispetto al riferimento del record della regata appartenente al maxi Rambler per la categoria mono.
L’arrivo del primo multiscafo è previsto nella notte italiana, dato che il vento non sembra intenzionato a calare fino all’arrivo di Antigua.
23 febbario - I risultati in tempo reale
Alla RORC Transatlantic Race era stata Maserati a beffare nel finale gli altri due Multi 70 in regata, questa volta il colpo “basso” lo ha sferrato Argo di Jason Carroll, che ha superato nel finale l’equipaggio di Giovanni Soldini.
Con un tempo reale di 1 giorno, 5 ore, 40 minuti e 57 secondi, Giovanni Soldini e il team di Maserati Multi70, a soli due minuti di distanza dal rivale Argo, si piazzano secondi nella Line Honours Multihull della 13a edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club.
Come da previsioni le condizioni lungo il percorso di 600 miglia tra le Piccole Antille sono state spettacolari, con l’Aliseo che ha soffiato sempre tra i 10 e i 15 nodi con poca andatura di bolina. I passaggi della RORC Caribbean prevedono di contornare Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, Saint Martin e un giro attorno a Guadalupa. Proprio quest’ultima era quella tatticamente più temuta, con la sua altezza infatti crea sottovento un ampio cono di poca aria che Soldini e il suo equipaggio temevano.
Fino a Guadalupa Maserati era in vantaggio su Argo e Powerplay, nel passaggio dell’isola Argo è riuscito in un primo sorpasso. Maserati è tornata subito al contrattacco riconquistando la testa della regata poche ore dopo. Il distacco tra i due, con Powerplay più attardato, era sempre inferiore alle 2 miglia. Nell’ “atterraggio”, di bolina, verso Antigua, le posizioni si sono nuovamente invertite e per un soffio l’ha spuntata Argo.
Il trimarano condotto da Jason Carrol ha fatto segnare anche il nuovo record della regata in 1 giorno, 5 ore, 38 minuti e 44 secondi. Il record precedente sullo stesso percorso era stato fissato da Giovanni Soldini e Maserati Multi70 nel 2019 in 1 giorno, 6 ore e 49 minuti.
L’equipaggio di Maserati era composto dagli italiani Guido Broggi, Vittorio Bissaro, Francesco Pedol, Matteo Soldini, lo spagnolo Oliver Herrera Perez, i francesi Gwénolé Gahinet e Thomas Joffrin.
Per quanto riguarda i monoscafi il ClubSwan 125 Skorpios di Dmitry Rybolovlev, con lo skipper Fernando Echavarri, ha tagliato il traguardo per primo vincendo la sfida contro Comanche, e facendo registrare il tempo di 1 giorno, 16 ore, 39 minuti, 51 secondi, che non è un nuovo record per i mono carena.
Per il risultato del vincitore generale in tempo compensato ci sarà ancora da aspettare almeno 48 ore.
28 febbraio - RORC Caribbean 600: la classifica finale
Tempo di verdetti definitivi per la RORC Caribbean 600. Dopo i risultati in tempo reale sempre molto ambiti dai big della flotta, arrivano anche quelli per i tempi compensati, in IRC, che assegnano la vittoria generale della regata.
Al termine di 600 miglia dove ha navigato in modo pressoché perfetto la vittoria overall in IRC della RORC Caribbean va al Pac52 Warrior Won armato dallo statunitense Christopher Sheehan. Da segnalare anche il risultato dei due big in regata tra i monoscafi: il maxi 100 Comanche ha chiuso in compensato al secondo posto, il ClubSwan 120 Skorpios, che aveva invece vinto la regata in tempo reale, si è dovuto accontentare dell’ottava piazza.
Tra i Class 40, in tempo reale la vittoria è andata a Finimmo di Thomas Herve. Ottima in questa categoria la partecipazione del ferrarese Andrea Fantini, ancora in coppia con Charles Mourreau. I due hanno chiuso in seconda posizione, con solo 1 minuto di distacco sulla linea d’arrivo rispetto a Finimmo, dopo avere guidato la regata per la maggior parte del percorso. Un risultato amaro da digerire, ma che certifica il percorso di crescita che sta portando avanti il Class 40 Guidi.
Nella classifica dei multiscafi, nonostante la delusione della vittoria in tempo reale sfuggita per un soffio, per il Multi 70 Maserati e Giovanni Soldini arriva la soddisfazione per quella in tempo compensato: il Multi 70 italiano ha preceduto Argo di 6 minuti dopo il calcolo degli abbuoni.
Nel caso dei Multi 70 la classifica in tempo compensato conta più per le statistiche che per altro, ma comunque sottolinea come, aldilà dei due minuti accusati sul traguardo, Maserati abbia condotto una regata importante riuscendo comunque a raggiungere un risultato di prestigio, sia pur solo in tempo compensato.
La RORC Caribbean 600
La RORC Caribbean 600 è una regata che parte e arriva ad Antigua dopo un percorso che si snoda tutto tra l’arcipelago delle Piccole Antille. Si tratta di una prova molto competitiva e veloce, dove l’Aliseo può soffiare forte ma non sono rari i cambi di vento. Il percorso si articola verso nord, attorno a Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, doppia l’isola di Saint Martin e punta a sud verso Guadalupa per circumnavigarla e tornare all’ultima boa al largo di Barbuda, e così terminare il giro ad Antigua per un totale di 600 miglia. Si tratta di una delle regate più importanti a rating che si svolgano in Oceano.
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