Banque Populaire aveva infatti varcato la linea dell'Equatore con un discreto vantaggio sul tempo avversario. Poi, le insidie del Pot au noir e un anticiclone di Sant'Elena ben marcato davanti al Brasile meridionale, hanno lasciato Bidegorry e compagni in mezzo a buchi di vento, costringendoli inoltre a tenersi molto vicino alla costa sudamericana e allungare di conseguenza la propria rotta. Questo ha portato Banque Populaire ad accusare uno svantaggio anche di quattrocento miglia, prontamente recuperato nelle ultime ore grazie a una depressione da nord-ovest che ha permesso alla velocissima barca francese di navigare costantemente sui trentacinque nodi di velocità.
La partita, ad ogni modo, è tutta da giocare. Le previsioni non parlano di una situazione ideale per Banque Populaire durante il passaggio del Capo di Buona Speranza. Probabilmente il team francese sarà costretto a navigare molto a sud, con il conseguente pericolo di incontrare iceberg, per mantenere le incredibili medie di velocità con cui Groupama, proprio nei quaranta ruggenti, aveva costruito le fondamenta del proprio record sul giro del mondo.
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