L’appuntamento annuale, che rientra nel calendario della V zona Federvela, è stato come da tradizione riservato a yacht d’epoca (anno di varo anteriore al 1952) e yacht classici (varo anteriore al 1976). Hanno partecipato 34 scafi e circa 450 tra armatori e velisti provenienti da Italia, Irlanda, Gran Bretagna, Norvegia, Spagna, Francia e Stati Uniti.
Sono stati quattro giorni di sport ed eventi.
Ecco i vincitori nelle rispettive categorie dell’undicesima edizione di Le Vele d’Epoca a Napoli – Panerai Classic Yachts Challenge:
YACHT D’EPOCA < 180
1° Classificato: Chinhook di Graham Walker
2° Classificato: Manitou
3° Classificato: Cholita
YACHT D’EPOCA > 180
1° Classificato: Sirius di Paolo Zannoni
2° Classificato: Jalina
3° Classificato: Endeavour
YACHT CLASSICI < 180
1° Classificato: Chin Blu di Giuseppe Caruso
2° Classificato: Bufeo Blanco
3° Classificato: Naif
YACHT CLASSICI > 180
1° Classificato: Namib di Pietro Bianchi
2° Classificato: Voscià
3° Classificato: Dalgra III
Primi nel Trofeo Panerai tra gli yacht d’epoca e classici gli armatori di Chinook e Naif.
La Coppa d’oro Eduardo Pepe è stata vinta da Ausonia, lo scafo di proprietà del Savoia timonato dal socio Giovanni Longobardo. Premiato anche Freja, di Erik Klinberger.
Visto l’elevato numero di barche d’epoca uscite dalla penna degli architetti Sparkman&Stephens, il Savoia ha messo in palio un premio dedicato a queste meravigliose creature, vinto da Sirius.
Il Premio Yacht Spirit of Tradition è andato a Mida di Alessandro Porcelloni.
Il premio per il vincitore della parata navale è andato a Manitou di Philip Jordan.
Il primo classificato tra le barche della Marina Militare è stato Stella Polare del comandante Maurizio Filippini, che ha conquistato anche il Trofeo Angelo Lattarulo (primo nella regata costiera il 4 luglio tra le barche della Marina).
Infine, un premio speciale è andato ad Endeavour, con a bordo la famiglia Laimberger-Brizzi con Raoul, Simona e le piccole Giulia, Elena e Nora.
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