Se andrete a visitare il Salone Nautico di Genova edizione 2023, non mancate di andare a vedere il Velja 43. Il Velja è una delle pochissime barche che negli ultimi anni ha proposto qualcosa di veramente nuovo.
Realizzata dalla Mediter Yachts presso i cantieri Mostes di Varazze, il Velja è disegnata dallo studio milanese di Matteo Costa, docente di Yacht design al Politecnico di Milano.
Con il Velja 43, i fondatori del marchio, Antonio Spadoni e Luca Rossello, due ingegneri informatici con il pallino della nautica e della vela, hanno voluto rispondere a delle esigenze precise.
“Sono un velista, amo la vela – ci dice Antonio Spadoni – ma per questioni di spazio e praticità ho dovuto, per alcuni anni della mia vita, navigare su barche a motore. Nel Velja ho cercato di coniugare le due esigenze che ho vissuto personalmente: il desiderio di andare a vela con la necessita di avere ampi spazi da condividere con la famiglia e gli amici.”
Spadoni e Rossello hanno idee chiare e non cercano compromessi.
“La dinette è uno spazio utilizzato pochissimo durante la vacanza – ci spiega Spadoni - chi sta in dinette quando fuori ci sono 35 gradi? Non ho mai visto i miei familiari né gli ospiti usare il divano della dinette, quindi ho voluto utilizzare quegli spazi per avere una cabina in grado di darmi tutta la comodità che cercavo.”
In effetti la cabina armatoriale del Velja ha delle dimensioni impressionanti.
“La cucina poi, nelle barche a vela oggi assomiglia più a un luogo di tortura che a un posto dove cucinare – continua Spadoni - piccola, caldissima. In cucina si suda tutto il tempo e chi ci lavora sogna di uscire all’aperto. Per questo le barche che hanno la cucina a poppa nel pozzetto hanno avuto tanto successo. Sul Velja abbiamo, quindi, eliminato la cucina sottocoperta e l’abbiamo spostata in pozzetto.”
L’idea di eliminare la cucina sotto coperta è condivisa anche da un gigante come Jeanneau, che sul suo Sun Loft 47 ha messo la cucina in pozzetto. L’idea per un certo tipo di utilizzo non è errata.
Se si ama la convivialità, ma anche godersi a pieno le serate e le cene sotto le stelle, la cucina del Velja è l’ideale, regala la possibilità di cucinare senza dover sparire sotto coperta. Questa soluzione inoltre libera molto spazio sotto coperta.
Il punto forte del Velja 43 è il pozzetto. Un pozzetto di ben 4,5 metri di lunghezza che in parte si può trasformare in un grande prendisole. Le due panchette centrali, insieme al tavolo che scende, diventano un piano di appoggio per dei grandi cuscini. Un posto ideale da vivere in navigazione o durante le lunghe e piacevoli soste in rada.
Il punto dove più di ogni altro il Velja denuncia la sua natura di ponte tra le barche a motore e quelle a vela è nella timoneria. La timoneria del Velja assomiglia molto a quella del Supermaramau dell’Amel, la barca oceanica per eccellenza, ma al contrario di questa è al centro della barca permettendo al timoniere di stare seduto su di un piccolo divano davanti alla ruota e di svolgere comodamente il suo compito.
Il piano velico del Velja 43 è di 71 metri quadri ed è pensato per permettere la condotta della barca da parte di una sola persona, che è sempre stato uno dei grandi sogni del suo ideatore.
Non sappiamo se il Velja 43 farà un grande successo o meno, ma una battaglia l’ha già vinta: quella dell’innovazione.
Non esiste, né mai è esistita una barca concepita come il Velja. Una barca che non può incontrare i gusti di tutti, né può soddisfare tutte le esigenze, esattamente come fa una barca che ha un suo carattere, ma l’impressione è che a chi piacerà questa barca se ne innamorerà perdutamente.
I contatti del cantiere sono
www.mediteryachts.com
info@mediteryachts.com
Velja 43 - la scheda tecnica della barca
Lunghezza fuori tutto – 13,10 mt
Lunghezza allo scafo – 12,30 mt
Baglio max – 4,10 mt
Pescaggio – 2,15 mt
Dislocamento – 7.300 kg
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