La suspence è accentuata da una zona di poco vento posizionata esattamente sulla rotta dei solitari, che i due skipper di testa non possono aggirare da sud a causa del limite dei ghiacci imposto dalla direzione di regata. Le Cleac'h e Thomson almeno per tutta la giornata odierna dovrebbero fare i conti con questa situazione e le 8 miglia di vantaggio del primo potrebbero essere variabili almeno quanto la direzione del vento che troveranno i due skipper.
Quella al vertice sembra momentaneamente una lotta a due: Sebastien Josse ha perso contatto con i leader, dopo avere dovuto rallentare per la riparazione al timone prima di Buona Speranza in un momento in cui gli IMOCA filavano ad oltre 20 nodi.
Il duello dell'Indiano si prospetta entusiasmante e aperto a possibili colpi di scena. Dopo questa fase di transizione infatti il “treno” del Sud è pronto a ripartire a velocità sostenuta, destinazione Cap Leuwin. Se si proiettassero le performance tenute fino ad ora dagli IMOCA di punta sul resto del percorso il calcolo che viene fuori fa quasi paura: un giro del mondo in meno di 70 giorni. Fantasia o realtà?
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