RACE 5
Vento leggero ad Auckland, al limite del regatabile e raramente fino ad 8 nodi. Condizioni in teoria ideali per la barca italiana che infatti fa esplodere il tifo nella notte quando va a vincere di autorità la prima partenza, quella di race 5, e inizia il match in controllo sull’avversario.Luna Rossa è un piacere per gli occhi, la barca italiana sembra in totale sintonia con le condizioni, alterna una buona marcatura stretta dell’avversario con quella essenziale ricerca degli aumenti del vento che Pietro Sibello, il randista/tattico, fiuta sul campo. I kiwi sembrano quasi non fare paura, rosicchiano ogni tanto qualche secondo, ma la regata non si riapre mai veramente e Luna Rossa si va a prendere un punto che appare pesantissimo.
RACE 6
Un dato che appare chiaro, anche se Luna Rossa ha vinto la quinta regata del momentaneo 3-2, è che Team New Zealand si conferma ormai competitivo anche con poco vento. Non esiste di fatto un vantaggio della barca italiana in queste condizioni, tutto dipende da cosa fanno gli equipaggi in acqua, dalle scelte vincenti e quelle sbagliate.Insomma almeno con vento leggero continuano a essere decisamente gli uomini a fare la differenza. E oggi lo sa bene Luna Rossa, che nella regata numero 6 incappa in una partenza pessima. La barca italiana entra in un buco di vento non visto proprio quando dovrebbe aggredire la linea, naviga a 17 nodi mentre i kiwi ne fanno 30 e si involano in solitaria verso lo start. Partenza vinta e regata di fatto chiusa qui. Il distacco diventa enorme, fino ad arrivare addirittura a 1 minuto e 41 secondi.
Se la sconfitta è figlia della partenza, sicuramente il non riuscire mai a recuperare, al netto di tutte le difficoltà tattiche di partire dietro, è il segno che la performance dei kiwi è estremamente solida.
Non significa che Luna Rossa adesso sia sfavorita, perché ha già ampiamente dimostrato che può battere i neozelandesi. Vuol dire che non si può fare affidamento su alcuna superiorità del mezzo e che dovrà essere l’equipaggio perfetto a limare gli errori per riuscire a vincere due regate di fila, già stanotte, per piazzare il break.
Si torna in acqua fra 24 ore, con il vento che torna a salire di intensità e dovrebbe assestarsi intorno ai 13-14 nodi.
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