Una meteo incerta e un percorso non definito hanno segnato la partenza di questa nuova regata organizzata da la Société Nautique de La Trinité-sur-Mer, che ha preso il via martedì 20 maggio alle 14.08 nella Baia di uiberon, in un regime di venti di 12-14 nodi da O-SO.
Il primo a passare da Belle-Ile e a ricevere quindi il percorso finale è stato Giancarlo Pedote che, dopo una notte di venti leggeri (5-10 nodi dal settore Est) e quindi puntigliose e puntuali regolazioni, ha segnalato il suo passaggio al rilevamento alle 9:29 e 45 secondi.
Con già un vantaggio di 6,5 miglia accumulato sul secondo, Giancarlo ha potuto prendere il via per le 310 miglia restanti, scendere verso l’Isola di Ré (con passaggio sotto il famoso ponte) e ritorno alla Trinité sur Mer passando per la Jument.
La seconda notte ha segnato una nuova decisione della direzione di corsa: la riduzione del percorso finale con l’eliminazione del passaggio alla Jument prima del rientro a la Trinité-sur-Mer.
Come annunciato, i venti sono iniziati progressivamente ad aumentare, fino a raggiungere i 30 nodi con raffiche superiori, mentre le condizioni del mare sono peggiorate: una situazione che in alcuni casi ha causato e in altri casi contribuito all’abbandono di numerosi skipper.
Giancarlo è passato sotto il ponte dell’Isola di Ré alle 5:45 di giovedì mattina, dopo una notte di manovre in un mare agitato da forti raffiche di vento. Ha potuto iniziare poi la risalita verso il porto di arrivo spinto da venti di 18-20 nodi da S-SO che sono tornati ad aumentare nel corso della mattinata fino a raggiungere i 40-45 nodi.
Dopo sole 5 ore e mezzo era all’Ile d’Yeu, ed alle 17.04 ha tagliato il traguardo, vincendo la sua terza regata dell'anno, su tre disputate.
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