Solo pochi giorni fa avevamo dato notizia del pericoloso naufragio accaduto a Varazze, vittima uno Ziggurat 916.
Con l’arrivo della bella stagione molti più navigatori e diportisti prendono il mare, e inizia la stagione degli incidenti in mare.
L’ultimo è accaduto in Calabria, nei pressi di Villa San Giovanni, e nello specifico in prossimità del porticciolo di Cannitello, un approdo affacciato sullo Stretto di Messina.
Una barca di 13 metri, costruita in alluminio, con a bordo tre turisti di nazionalità belga, si è incagliata sulla diga di sopraflutto del piccolo porticciolo, rimanendo adagiata su un fianco.
L’incidente è avvenuto in condizioni di forte vento e corrente sostenuta.
Sono intervenuti gli uomini dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria per mettere in salvo i tre membri d’equipaggio, rimasti bloccati a bordo, che non hanno riportato ferite.
Anno dopo anno gli incidenti di questo tipo sono sempre più frequenti, anzi si moltiplicano. Secondo uno studio statistico eseguito dalla società ligure Stb Italia, azienda che fornisce consulenze nel mondo dello shipping, nel 2021 oltre il 40% dei sinistri segnalati nel mondo della nautica sono relativi a collisioni o incagli.
Un fenomeno che, come avevamo segnalato in un precedente approfondimento, trova il suo picco ad agosto, nel periodo di massimo traffico di unità da diporto nelle località turistiche.
I motivi di questi dati sono da ricercare anche nel fatto che il turismo nautico sta allargando le sue basi, e utenti anche neofiti si affacciano al mondo della nautica anche con i charter.
La prudenza, il riconoscimento dei propri limiti, la valutazione delle previsioni meteo in base alle caratteristiche della nostra imbarcazione, sono le ricette sempre utili per vivere un’estate serena e godere del nostro hobby e della vita in barca.
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