E’ il milanese cinquantatreenne Maurizio Lupi, infatti, il nuovo ministro a capo del dicastero delle Infrastrutture e Trasporti che ha competenza sulla nautica da diporto.
Lupi, nato il 3 ottobre del 1959, comincia la sua carriera come giornalista, per poi passare a incarichi manageriali: è membro del consiglio di amministrazione della SMAU e è Amministratore delegato di Fiera Milano Congressi.
Lupi ha già avuto incarichi di governo come Vicepresidente della Camera dei deputati per il Popolo della libertà nell’ultima legislatura e quindi riconfermato in quella iniziata dopo le ultime elezioni.
Passa, quindi, a Lupi, il compito di attuare le direttive lasciate dall’ex ministro Corrado Passera, quali il Bollino Blu per un’estate senza controlli, o la creazione dei registri telematici per le imbarcazioni da diporto, volti a rilanciare il settore della nautica. Rilancio che dipende solo da quanto Lupi riuscirà a portare un po’ di serenità tra i diportisti italiani, liberandoli dal clima di repressione che ormai da troppi anni sta levando il piacere di andare per mare agli amanti della vela.
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