La barca, secondo e ultimo modello della gamma Signature, presenta alcune rivisitazioni dei concetti più di moda oggi sui grandi catamarani. Il più importante è il pozzetto di prua, ormai presente su quasi tutti i catamarani di queste dimensioni e che qui, in una delle versioni proposte, scompare.
Al posto del pozzetto un ponte piatto con tre enormi gavoni. Ponte che può essere usato come prendisole poggiando dei grandi cuscini facilmente stivabili nei sottostanti gavoni quando si è in navigazione. Questo, in effetti, sarà molto comodo anche perché le vetrate laterali della dinette si spingono oltre la tuga stessa e vanno a creare due ali laterali tra cui si possono mettere i cuscini al riparo dal vento che arriva di lato.
Altra novità è la finestratura di prua. Oggi si tende a fare questa in parte apribile per mettere in comunicazione il pozzetto prodiero con l’interno della dinette e per garantire a questa un ricambio d’aria importante. La scelta della Privilege è stata quella, invece, di proporre una vetrata unica molto grande che regali dall’interno un colpo d’occhio verso l’esterno di grande impatto.
Originale anche il fly diviso in due aree ben distinte, la zona divaneria a poppavia del timoniere e quella prendisole che si trova di fianco a questo. La timoneria è di concezione motoristica con bimini top rigido e parabrezza.
Nel suo insieme la barca è molto più elegante e piacevole a vedersi del modello precedente e più di un restyling questo progetto può essere visto come un vero e proprio ripensamento del modello che ora è praticamente irriconoscibile.
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