Queste si sono ammassate su uno dei due timoni facendo sforzare più del dovuto il pistone del pilota. Questo ha lavorato sulla staffa che lo collega alla barca sin tanto che questa non ha ceduto danneggiando lo stesso pistone.
Matteo a bordo ha un pistone di riserva quindi può riparare il danno, ma dovrà lavorare diverse ore per resinare di nuovo la staffa.
Un pezzo di rispetto in meno, ora significa una possibilità di più di dover interrompere il tentativo di giro del mondo senza scalo qual'ora si verificasse un nuovo danno al pistone.
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