L’unica grande pecca del Nauticsud è stata, in una delle città più veliche d’Italia, l’assenza della vela.
Al di là di qualche piccola deriva, l’unica presenza di un certo rilievo è stata quella di Navalia, il concessionario Dufour di zona che, come ci dice Ubaldo Muoio, amministratore della società, è stata positiva.
“Ci aspettavamo di passare una settimana a guardarci l’uno l’altro - dice Ubaldo Muoio - e invece, alla fine, nonostante fossimo presenti solo con uno stand e non con le barche, abbiamo riscontrato un certo interesse da parte del pubblico e creato dei contatti che reputiamo interessanti.”
La macchina della prossima edizione del Nauticsud già si è rimessa in moto con la speranza che il prossimo anno la presenza della vela possa essere più importante.
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