martedì 25 marzo 2025
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Greggio in mare a Santorini

La ave da crociera che si è inabissata venerdì scorso dopo essersi incagliata nei pressi dell’isola greca, ha perso 50 tonnellate di carburante delle 400 che conteneva

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Atene - Allarme inquinamento a Santorini. Sea Diamond, la nave da crociera che si è inabissata venerdì scorso dopo essersi incagliata nei pressi dell’isola greca, ha perso 50 tonnellate di carburante delle 400 che conteneva.
Il ministro greco per la Marina Mercantile, Manolis Kefaloyannis, ha invitato tutti alla tranquillità: “Le nostre azioni si stanno concentrando sulla tutela dell’ambiente, e la situazione, per ora, è sotto controllo”. Più preoccupato invece Vassilis Mamaloukas, responsabile di Enviromal Protection Engineering, società che si occupa delle operazioni di bonifica: “Se le condizioni metereologiche dovessero cambiare, potremmo perdere il controllo della situazione”.
Continua il mistero sulle cause dell’incidente, anche se le ipotesi sembrano tendere sempre di più verso l’errore umano. Il capitano della nave, accusato con cinque ufficiali di bordo di negligenza, ha spiegato così l’accaduto: “La sciagura è stata causata dalle correnti marine, che hanno spinto la nave contro una scogliera causando una falla nella chiglia”.
Sul banco d’accusa anche i servizi di soccorso, giudicati lenti e caotici dai passeggeri evacuati. Due turisti francesi, padre e figlia di 45 e 16 anni, sono ancora dispersi.

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