Il nuovo record è stato conquistato con il tempo di 23 ore, 51 minuti e 16 secondi, con una velocità media di 24,94 nodi. A bordo di Maserati Multi 70 con Giovanni Soldini: Guido Broggi, Carlos Hernandez Robayna, Oliver Herrera Perez, Gerardo Siciliano e Matteo Soldini.
Per Soldini e il suo equipaggio è il terzo record conquistato nel Canale della Manica, dopo il Plymouth-La Rochelle (12 ore, 15 minuti, 21 secondi) e il Cowes-Dinard (4 ore, 30 minuti, 49 secondi). Va tenuto presente che fare questi record in Nord Atlantico, in questa stagione ricca di imprevedibilità da un punto di vista meteo, non è un gioco semplice, anche perché i tempi di riferimento da battere erano stati fatti segnare da altri trimarani da regata oceanici.
Giovanni Soldini ha raccontato così le difficoltà nell’ottenere questo nuovo risultato: “Questo record, dal punto di vista della strategia e del meteo, è sicuramente il più complesso dei tre che abbiamo conquistato nella Manica. Partendo da Cowes bisogna arrivare allo scoglio del Fastnet e tornare indietro sulla stessa rotta fino a Plymouth. La situazione ideale sarebbe avere un cambio netto delle condizioni quando si arriva allo scoglio e con un giro di vento che sia in fase con i tuoi tempi. Non è affatto semplice: per questo devo ringraziare il meteorologo Pierre Lasnier che da sempre mi supporta e mi consiglia nelle decisioni difficili”.
Un ruolo cruciale lo ha giocato anche lo sviluppo di una nuova forma di timone che si è rivelata più efficiente alle alte velocità: “L’altra chiave di volta per questo successo è stato il timone laterale di destra. Da tempo stiamo lavorando con gli ingegneri del Maserati Innovation Lab per cercare di ottimizzare l'efficienza dei timoni che ad alte velocità ci danno sempre problemi. Anche e soprattutto grazie allo studio fatto insieme sulla cinematica, abbiamo fatto una serie di modifiche al profilo del timone suggerite dal progettista Guillaume Verdier: l’abbiamo provato per la prima volta durante il record e possiamo dire che ha superato il test alla grande! Il primo tratto tra il Solent e il Fastnet è stato velocissimo, abbiamo tenuto medie molto alte con grande facilità proprio grazie al timone nuovo: è sicuramente nella prima metà del percorso mure a sinistra che abbiamo conquistato il record. Ora apporteremo le modifiche in maniera definitiva su entrambi i timoni e non vediamo l’ora di continuare a lavorare insieme al Team di Maserati per raggiungere risultati sempre migliori!”.
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