Le due barche navigano a vista, se il vento scende sotto i 16 nodi Maserati fatica a tenere il passo, se risale sopra i 19 il VOR70 italiano diventa imprendibile.
A bordo di Maserati il morale di Giovanni Soldini e dell’equipaggio è sempre alto, nonostante un’avaria importante al winch primario di sinistra che impedisce di usare la prima marcia, la più veloce.
Alla barca italiana mancano meno di 1300 miglia all’arrivo (ultimo aggiornamento 16 luglio) a Honolulu.
Queste le altre barche iscritte nella classe 1 del VOR70 Maserati: gli americani Bad Pak (STP65), Invisible Hand (R/P 63), Medicine Man (Andrews 63) e Wizard (R/P 74), la barca australiana Ragamuffin (Elliot 100) e i messicani di Peligroso (Kernan 70).
A bordo di Maserati, oltre a Soldini, otto membri dell’equipaggio (Guido Broggi, John Elkann, Carlos Hernandez, Boris Herrmann, Gwen Riou, Corrado Rossignoli, Michele Sighel, Jianghe Teng “Tiger”), più il decimo uomo, Pierre-Laurent Boullais, amico di Elkann e appassionato di vela.
La Transpac Race è partita lo scorso 13 luglio per le barche più veloci (classi 1, 2, 3, e multiscafi) tra cui Maserati. Il percorso di regata prevede lo start al largo della scogliera di Point Fermin, San Pedro, Los Angeles, e l'arrivo di fronte al faro di Diamond Head, Oahu,Hawaii (est di Honolulu).
La Transpac è nata nel 1906, l'anno del terribile terremoto a San Francisco, per volontà del navigatore hawaiano Clarence MacFarlane, ispirato dal pensiero dell'antico leader delle Hawaii, il re Kalakaua, convinto che una regata fino alle Hawaii potesse rafforzare i legami economici e culturali con la terraferma.
Il monoscafo più veloce a compiere il percorso nella storia della Transpac è stato Alfa Romeo (100 piedi), skipper Neville Crichton, con un tempo di 5 giorni, 14 ore, 36 minuti.
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