Alsessandro di Bendetto – Mentre Armel e François stanno per lasciare l’Oceano Pacifico, Alessandro di Benedetto sta cercando di fare del suo meglio per entrarci prima che i due di testa passino Capo Horn, se ci riuscirà, almeno per un po’ tutta la flotta si sarà ritrovata nello stesso oceano. Alessandro ormai si trova oltre 5.000 miglia di distanza dalla testa della regata. Riuscendo a mantenere l’attuale media che lo vede sotto le 230 miglia al giorno. Alessandro potrebbe chiudere la Vendée Globe in 106 giorni, un giorno in più di quando occorse a Thomas Coville che la corse nel 2000-2001 con la stessa barca che all’epoca si chiamava Sodebo. Tuttavia, Coville, causa un guasto al pilota, dovette timonare per undici giorni personalmente il che lo rallentò notevolmente.
Jean Pierre Dick – Dick ha perso il suo abbrivio e procede senza nè perdere nè guadagnare miglia sulla coppia di testa. Tuttavia, rispetto a tre giorni fa, la sua distanza dalla testa della regata si è ridotta da 510 miglia a 314 miglia. Ora Dick, che si trova a nord di Macif, dovrebbe cominciare a scendere a sud per portarsi alla latitudine che gli permetterà di passare Capo Horn.
Bernard Stamm – Bernard fatica a recuperare i posti perduti. Quando tre giorni fa era ripartito dalla Nuova Zelanda dove aveva riparato i suoi idro generatori, si trovava a sessanta miglia da Arnaud Boissières su Akena Vérandas , oggi la distanza si è ridotta di appena 11 miglia e i due si trovano a 49 miglia l’uno dall’altro. Le cose però potrebbero cambiare in queste ore. Bernard ha accelerato notevolmente e si sta avviando a fare la maggior percorrenza della giornata, tenendo questo ritmo Bernard dovrebbe riuscire quanto meno ad avvicinarsi molto ad Akena. Tuttavia l’obiettivo di Bernard di risalire al quinto posto prima di Capo Horn, sembra molto difficile da raggiungere.
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