Al METS di Amsterdam si è svolta la premiazione del Mirabaud Yacht Racing Image, il più importante concorso internazionale dedicato alla fotografia di vela. Lo sloveno Samo Vidic è il vincitore dell’edizione 2023, si è imposto su 144 concorrenti che si sono candidati quest’anno al Premio, 20 dei quali ammessi alla selezione finale.
Vidic ha vinto grazie ad una foto scattata durante una sessione di allenamento a bordo dell’AC 75 di Alinghi Red Bull Racing a Barcellona. Lo sloveno ha scattato da una posizione “privilegiata”, essendo uno dei fotografi ufficiali del team elvetico, ma in un contesto estremamente complesso come quello a bordo di un AC 75 lanciato a 45 nodi sui foil, in una giornata di onda.
"Essere a bordo dell'AC75 che vola a più di 40 nodi come fotografo è un privilegio unico", spiega Vidic. “Scattare foto mentre si naviga ad alta velocità e con forti forze centrifughe diventa una vera sfida. Il giorno in cui è stata scattata questa foto, c'erano vento forte e onda formata, e la barca era veloce e instabile. Ho scattato con un tempo d'otturatore lento e per cercare di trasmettere la sensazione di adrenalina di quel giorno."
Il fotografo francese Samuel Cade è arrivato secondo con un'immagine spettacolare dell'IMOCA Macif di Charlie Dalin durante l'AZIMUT 2023 Challenge. Macif è stata immortalata durante quello che viene definito in gergo come un “nose diving”, un’ingavonata di prua scendendo dai foil, con la barca che passa in pochi secondi da 30 a meno di 15 nodi.Terzo è arrivato il canadese Christian Bonin con una foto dei gommoni 29ers che navigano alla ABYC Seahorse Youth Regatta, mostrando un affascinante contrasto di colori.
Tra i 20 finalisti anche l’italiana Martina Orsini, che in passato ha già partecipato al Mirabaud, con una suggestiva foto scattata durante una regata di Optimist in Adriatico. La piccola vela dell’Optimist spunta da un’onda verde e vetrata di schiuma, si intuisce la testa del bambino, in una di quelle giornate in cui l’Adriatico ha tutt’altro che la faccia calma che spesso molti immaginano.
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