Lamotte ha però dichiarato che attualmente non vuole considerarsi ritirato dalla regata e che navigherà a vela fino a Les Sables d'Olonne per riportare la barca a casa in “modalità Vendée Globe”, ovvero senza alcuna assistenza esterna e senza ulteriori scali.
Nel frattempo la corsa, è proprio il caso di dirlo, prosegue a ritmo di record: Alex Thomson su Hugo Boss ha infatti stabilito un nuovo tempo sulla tratta Les Sables d'Olonne-Equatore. Il record detenuto da Jean Le Cam dal 2004 era di 10 giorni e 11 ore, l'inglese lo ha abbassato a 9 giorni e 7 ore, ritoccandolo quindi di oltre 24 ore.
L'ottimo momento dello skipper di Hugo Boss procede nell' emisfero sud: Thomson da questa mattina ha ripreso a guadagnare miglia sui suoi avversari, mostrando ancora una volta una velocità di almeno un nodo superiore. Al momento il suo vantaggio su Armel Le Cleac'h, secondo in classifica, è di 62 miglia, segue Riou a 69, Josse a 88 e Meilhat a 99. Più staccati tutti gli altri.
Chiude la fila Didac Costa: lo spagnolo è riuscito a ripartire da Les Sables dopo i problemi tecnici occorsi al suo IMOCA subito dopo lo start. Attualmente ha un distacco di 1832 miglia. Un dato su cui riflettere: nel Southern Ocean Didac Costa potrebbe essere piuttosto isolato. Attualmente il concorrente a lui più vicino, Sebastien Destremau, è distante quasi 700 miglia. Ricordiamo che nel Southern Ocean, in caso di emergenze, spesso è l'aiuto di un altro skipper ad arrivare prima dei soccorsi ufficiali.
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