
Fortunatamente il bravo francese è riuscito a bloccare la chiglia e mettere la barca in sicurezza, ma ovviamente è una soluzione che non può essere considerata sufficiente per proseguire in condizioni meteo impegnative. Meilhat sta facendo quindi rotta a nord per uscire dalla depressione e poi valuterà il da farsi, ma purtroppo per il bravissimo esordiente riuscire a rimanere in regata sembra un'impresa impossibile. Dovrebbe navigare sotto invelato in modalità “crociera” e comunque correrebbe dei rischi concreti. Esce così di scena per la lotta al podio un talentuoso interprete che stava facendo un gran lavoro su un'IMOCA non dotato di foils.
Nel frattempo Le Cleac'h continua il suo assolo verso Capo Horn, che dovrebbe essere in vista per il 23 dicembre, ma attenzione: sulla strada del leader è ben posizionata un'ampia zona senza vento. Una possibilità di recupero per Thomson? Difficile che la distanza tra il leader e il suo inseguitore possa accorciarsi a tal punto da riportarli a contatto, dato che Hugo Boss almeno in parte dovrà attraversare la stessa zona di poco vento di Banque Populaire.
Buone notizie infine dal resto della flotta: Thoms Ruyant ha raggiunto il porto di Bluff in Nuova Zelanda, un lieto fine dopo la collisione con un probabile container che aveva danneggiato gravemente l'IMOCA del francese.
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