I distacchi sono ridottissimi e i cambiamenti di leadership quasi a ogni aggiornamento della classifica. Sembra però che si stia delineando un terzetto che potrebbe arrivare a poche ore di distanza sul traguardo: stiamo parlando di Charlie Dalin, Louis Burton e Boris Herrmann. Al momento sembra plausibile che il primo a tagliare il traguardo di Les Sables sarà uno di questi tre, se poi sarà anche il vincitore lo sapremo forse dopo, perché c’è ancora da capire quanto gli abbuoni andranno a influire sulla classifica finale.
Nel frattempo Dalin e Burton si sono alternati in testa alla classifica, all’ultimo rilevamento è ancora Apivia avanti ma con sole 23 miglia di vantaggio e il trio di testa nella giornata di oggi dovrà affrontare almeno un’altra strambata. Dalin sembra avere assunto una posizione interessante, esattamente a metà tra i suoi due rivali, e potrebbe cercare di controllarli anche se dopo quasi 80 giorni di corsa a fare la differenza saranno le energie residue.
Forze che dovrà dosare anche Giancarlo Pedote, in lotta per la sesta posizione contro un coriaceo Damien Seguin, che ricordiamo essere il velista paralimpico che corre senza una mano e ha fatto certamente una delle migliori performance sportive di questo Vendée Globe.
Pedote in queste ore sta passando con il suo bordeggio dentro le Azzorre, meglio di lui forse ha fatto Seguin che si è posizionato già un po’ più a est, ma il duello per il sesto posto sembra più acceso che mai, tra i due skipper ci sono adesso quasi 100 miglia di distacco, quando al traguardo ne mancano per loro poco più di mille. Prysmian Group si trova a 400 miglia dal leader Charlie Dalin.
Iniziano a essere abbastanza attendibili i calcoli sull’arrivo, che in molti prevedono nella serata di mercoledì 27 gennaio, quindi dopo circa 80 giorni di regata.
Sarebbe un tempo superiore a quello di Le Cleac’h nel 2016, che ne impiegò 74, ma anche a quello di Gabart nel 2013 al quale servirono 78 giorni per vincere il Vendée solo con qualche ora di anticipo proprio su Armel.
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Vendée Globe 2020/2021, la nona edizione, partita da Les Sables-d'Olonne l'8 novembre 2020, 33 skipper, più di 25 mila miglia intorno al mondo, in solitaria e senza assistenza, su prototipi di carbonio iper tecnologici, molti dei quali dotati di foil.
Il record da battere è quello registato da Armel Le Cleac’h su Banque Populaire nel 2016 con il tempo di 74 giorni 03 ore 35 minuti e 46 secondi.
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